La lista “Uniti per Atessa”, compagine di maggioranza nell’attuale consiliatura a sostegno del sindaco Giulio Borrelli, risponde alle accuse lanciate nella giornata di ieri da UDC, Forza Italia e Fratelli d’Italia.
Le accuse, espresse con un comunicato stampa congiunto, riguardano la scuola primaria di Piana la Fara a cui non sarebbe stato destinato alcun fondo del prestito accesso dal comune con Cassa Depositi e prestiti. La scuola avrebbe, secondo quanto si legge nel comunicato, bisogno di adeguamento antisismico e antiincendio.
“Tre partitini satelliti della Lega, dietro i quali si nascondono alcuni ex assessori di Liberatessa, non ci fanno mancare le loro esternazioni periodiche, nel disperato tentativo di accreditare, nel centrodestra atessano, un loro candidato sindaco” in una nota pubblicata sui social media dalla Lista “Uniti per Atessa”.
“Obiettivo faticoso – continua la nota – perché sono costretti a tacere su alcuni temi essenziali, come l'ultima iniziativa della Di Nizio – Colasante a Saletti, non possono gridare “ospedali sì, rifiuti infetti, no” e ricorrono a goffe e non credibili difese della valle.”
Uniti per Atessa sottolinea come la valle non sia stata dimenticata dai progetti della maggioranza: “Noi abbiamo dedicato e stiamo dedicando pari attenzione e uguali risorse al centro e alla valle: lo dimostrano i 13 progetti che abbiamo già varato.
“Così come – conclude la nota – ci sta a cuore la scuola dell'infanzia e primaria di Piana La Fara, tanto che abbiamo costruito i cappotti termici lì, e nell'altro plesso scolastico di San Luca, con i soldi destinati originariamente all'edificio comunale per i condizionatori d'aria, e già allo stadio di progetti esecutivi quando ad amministrare c'erano i nostri attuali censori. E cioè la giunta Cicchitti – Pellegrini- Scarinci-Milanese- Testa- M. Cicchitti. I lavori relativi ai cappotti termici, ad oggi, devono ancora essere collaudati e sottoposti alle conseguenti verifiche.