Trovato accordo tra ASL e sindacati per le premialità degli operatori sanitari

È stato trovato l’accordo tra la direzione della Asl Lanciano – Vasto – Chieti e le rappresentanze sindacali degli operatori sanitari per le premialità dovute per i mesi difficili della pandemia.

Armando Travaglini
24/10/2020
Attualità
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È stato trovato l’accordo tra la direzione della Asl Lanciano – Vasto – Chieti e le rappresentanze sindacali degli operatori sanitari per le premialità dovute per i mesi difficili della pandemia.

Viene quindi riconosciuta l’eccezionalità dell’attività svolta da medici, infermieri e dagli altri operatori e da quello in somministrazione lavoro nella gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19.

I fondi messi sul piatto dalla direzione sono riferiti a due voci: un milione e 600 mila euro per il trattamento accessorio (indennità per malattie infettive, straordinario e tempo aggiuntivo di vestizione e svestizione) e un milione e 700 mila euro per premialità aggiuntiva.

Quest'ultima parte viene suddivisa in tre fasce in base all'esposizione al rischio: fascia A per il personale dei presidi ospedalieri direttamente coinvolti, fascia B per quelli occasionalmente coinvolti, fascia C per il personale di supporto assegnato alle unità operative. 

A beneficiare dei soldi aggiuntivi in busa paga saranno il personale del comparto del ruolo sanitario, ausiliari, operatori tecnici addetti all'assistenza, operatori socio-sanitari, autisti di ambulanza, assistenti sociali, personale amministrativo e tecnico chiamato a prestare servizio di supporto alle attività correlate allo stato di emergenza.

 Molta è la soddisfazione del direttore generale della Asl, Thomas Schael, che sottolinea l’importanza dell’accordo raggiunto: “La sottoscrizione dell’accordo era assolutamente importante perché pone l'Azienda in condizione di poter corrispondere il giusto riconoscimento al personale che si è speso con grande generosità durante la prima fase della pandemia e ancora continua a farlo in queste settimane di recrudescenza del virus.”

“I nostri operatori – conclude Schael – hanno dimostrato professionalità e senso di responsabilità, pertanto era nostro preciso dovere rendere loro merito con un accordo condiviso con la rappresentanza sindacale, che ringrazio per l'impegno profuso”.

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