ATESSA – Forse un po’ di destino, e anche un po’ del caso, in questa storia di passione e fotografia da qualche parte si nasconde. Un nuovo compleanno festeggiato da poco per il Foto Club L’Obiettivo e tantissimi scatti, giochi di luce, panorami, notizie e segreti da imparare per un circolo che oggi, dopo 6 anni, raduna circa 50 iscritti.
Da una macchina fotografica e dall’osservazione della realtà, non senza la magia nel rappresentare colori e sensazioni, sono nati tanti momenti insieme, eventi e incontri che hanno arricchito la storia di un’associazione nata da qualche coincidenza, e dall’incontro di qualcuno che ha scoperto così di non essere l’unico a coltivare “in segreto” l’arte della fotografia.
Il presidente Giannicola Menna ci racconta come da uno sguardo sul web si sono intrecciate le storie di amici e di altri che invece ancora non si conoscevano. Da qui l’idea di mettere insieme le forze per creare qualcosa che proprio ad Atessa mancava da un po’ di tempo. È sempre Giannicola a raccontarci come dalla prima riunione, nel 2011, seduti ad un bar e con una foto, quella che abbiamo scelto, scattata proprio per ricordare il momento, sia nata una grande collaborazione, ma soprattutto si è ravvivata la curiosità e la voglia di scoprire il nostro territorio con le sue meraviglie.
E allora perché non accrescere le proprie competenze, lavorando insieme per capire come usare al meglio uno strumento in grado di fermare la realtà, che sia una compatta, oppure una reflex, così come anche uno smartphone.
Insieme ad Emilio Faienza, Mirko Colantonio, Riccardo Menna e Claudio Laudadio è nato L’Obiettivo, e con loro l’idea di tante iniziative in un Direttivo che è soprattutto un gruppo di collaboratori e dove non esistono troppe distinzioni.
Dagli scatti panoramici di Atessa, alle uscite verso il monte Pallano, così come i volti e gli sguardi della vita quotidiana e nei momenti più belli della tradizione, quelli a cui tutti sono legati, come la processione del Venerdì Santo, oppure le manifestazioni e la musica dei concerti.
Tanto fatto in questi anni senza dimenticare mai come sia necessario accrescere sempre di più una passione, e per farlo servono spirito di iniziativa e volontà, necessaria anche la formazione insieme ad alcuni dei protagonisti della fotografia che hanno animato workshop ed incontri organizzati proprio da L’Obiettivo.
Da Arte a Pallano, dove la fotografia si fonde insieme ad ogni forma di espressione, ad “Aspettando il Tramonto” in una location suggestiva ed in collaborazione con Legambiente Atessa, dal Winter Festival, alla Festa de li Squacciafichere, così come Trabocco Fashion insieme al Fotoclub Sangro Aventino, ogni anno sono molti gli appuntamenti fissi.
Occasioni dove, nei luoghi ed in momenti particolari, tutto viene indagato e studiato, così che possa nascere quello che è lo scatto perfetto per ogni fotografo, che sia su un trabocco o con il sole che scende, ma anche tra la gente e in mezzo al pubblico.
Ma per crescere non bisogna fermarsi mai, e quindi sono già in programma nuove iniziative, dalle escursioni, ai progetti fotografici con soggetti scelti, i volti di chi abita i nostri luoghi e ancora panorami e dettagli dell’Abruzzo in un progetto che è in evoluzione.
Competenze e capacità di indagine, ognuno ha dato un contributo del tutto personale, perché in fondo ogni fotografo decide di rappresentare la realtà a suo modo, con mille sensazioni ed elementi differenti.
Cosa vi accomuna in questa passione? - chiediamo a Giannicola - “Alcuni hanno la stessa modalità di scatto, altri hanno un occhio diverso, ma quello che ci tiene uniti è solo la passione, un gruppo che nel corso degli anni è sempre più affiatato. È una storia che ci lega, con quella fotografia da cui tutto ebbe inizio.”