"Le attività di vendita di generi alimentari e di prima necessità stabilite dal DPCM 11 marzo 2020 resteranno chiuse nei giorni festivi, fatta eccezione per le farmacie e parafarmacie purché sia consentito lâaccesso, se poste allâinterno di centri commerciali, alle sole predette attività â.
Eâ quanto ha stabilito il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, con lâordinanza n. 26 datata 7 aprile.
Le attività di vendita di generi alimentari e di prima necessità riguardano âsia gli esercizi commerciali di vicinato, sia quelli della media e grande distribuzione, anche ricompresi nei centri commercialiâ.
Predette attività possono, come si legge ancora nellâordinanza, ârimanere aperte dal lunedì al sabato dalle ore 07:00 alle ore 20:00, fatta eccezione per le farmacie e parafarmacie che si attengono agli specifici orari, anche notturni, già in vigore rispettando sempre la distanza interpersonale di almeno un metro. Lâaccesso allâinterno dei locali è consentito ad un solo componente del nucleo familiare, salvo comprovati motivi di assistenza ad altre personeâ.
Lâordinanza ha effetto immediato e resta valida fino allâadozione del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri ai sensi dellâart. 3 del decreto legge 19/2020.
Una decisione presa vista âlâelevata ed immotivata concentrazione, soprattutto nei giorni festivi, di persone in ipermercati, supermercati e discount di alimentari, esentati dalla sospensione dellâattività ai sensi dellâart. 1 del D.P.C.M. 11 marzo 2020, a cui consegue il rischio di pericolosi assembramenti per ragioni non riconducibili ad oggettive esigenze, che possono essere soddisfatte nel corso degli altri giorni della settimanaâ.