Lâera della globalizzazione e la diffusione di strumenti mediatici sempre più allâavanguardia hanno reso, senza alcun dubbio, agevole e migliore la nostra vita quotidiana. Navigare in rete, comunicare attraverso i social, utilizzare la messaggistica istantanea, consentono di tenere in contatto, in tempo reale, gli esseri" umani in qualunque posto del pianeta essi si trovino. Ma consentono anche di fare acquisti online, pagare con moneta elettronica, prenotare un biglietto ferroviario, il tutto mentre si è comodamente seduti sul divano di casa, o addirittura di guidare lâauto orientandosi grazie al GPS.
à qualcosa di assolutamente straordinario, se pensiamo che la globalizzazione ha ridotto o annullato le distanze, ha ottimizzato le tempistiche, ha migliorato le comunicazioni.
Ma, come sempre avviene, l'evoluzione tecnologica ha i suoi aspetti negativi e, talvolta, non porta solo benefici. Nella ârete virtualeâ troppo spesso, al giorno d'oggi, âcadonoâ persone indifese, ragazzi fragili, studenti ingenui che hanno bisogno di essere tutelati, seguiti con cura ed attenzione, sia dai genitori sia dagli insegnanti, per evitare gli orribili fenomeni del "cyberbullismo", della violenza psicologica, della pedo-pornografia, ecc.
Al fine di affrontare queste problematiche, lâIstituto comprensivo âG. DâAnnunzioâ di San Vito Chietino, del quale fanno parte anche il Plesso scolastico di Treglio e il Plesso scolastico âE. DâAntonioâ di Rocca San Giovanni, ha deciso di divulgare tra gli studenti una apposita guida dal titolo âSocial o Dis-social?â, redatta dal giornalista Roberto Alborghetti ed edita dalla Fantasy Edizioni.