Domenica 16 novembre - La Parola del Signore

16/11/2025
Attualità
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Mentre alcuni parlavano del tempio, che era ornato di belle pietre e di doni votivi, Gesù disse: «Verranno giorni nei quali, di quello che vedete, non sarà lasciata pietra su pietra che non sarà distrutta». Gli domandarono: «Maestro, quando dunque accadranno queste cose e quale sarà il segno, quando esse staranno per accadere?». Rispose: «Badate di non lasciarvi ingannare. Molti infatti verranno nel mio nome dicendo: "Sono io", e: "Il tempo è vicino". Non andate dietro a loro! Quando sentirete di guerre e di rivoluzioni, non vi terrorizzate, perché prima devono avvenire queste cose, ma non è subito la fine». Poi diceva loro: «Si solleverà nazione contro nazione e regno contro regno, e vi saranno in diversi luoghi terremoti, carestie e pestilenze; vi saranno anche fatti terrificanti e segni grandiosi dal cielo. Ma prima di tutto questo metteranno le mani su di voi e vi perseguiteranno, consegnandovi alle sinagoghe e alle prigioni, trascinandovi davanti a re e governatori, a causa del mio nome. Avrete allora occasione di dare testimonianza. Mettetevi dunque in mente di non preparare prima la vostra difesa; io vi darò parola e sapienza, cosicché tutti i vostri avversari non potranno resistere né controbattere. Sarete traditi perfino dai genitori, dai fratelli, dai parenti e dagli amici, e uccideranno alcuni di voi; sarete odiati da tutti a causa del mio nome. Ma nemmeno un capello del vostro capo andrà perduto. Con la vostra perseveranza salverete la vostra vita».  (Lc 21,5-19)

La parola vuole metterci in allerta, che nella storia ci saranno diversi eventi spaventosi che metteranno alla prova anche chi vuole vivere veramente da figlio di Dio.

Gesù vuole preparare i discepoli, ma anche noi, a non spaventarsi anche se bisogna affrontare diverse prove nella vita. Come il tempio che era il segno della presenza di Dio ma che sarà abbattuta e distrutto.

Ciò a cui dobbiamo stare attenti, anche io e te, è al fine verso cui tutta la storia tende perché, sia il Tempio come le varie storie di guerra, che anche nei suoi aspetti sconfortanti, fa constatare la sofferenza e l'ingiustizia che fa sconcertare ogni essere umano e tanto più chi crede in Dio. Ma bisogna sempre conservare viva quella fiducia che Dio porterà a compimento la storia, e nel compimento sta il senso della vita umana, per ora segnata dall'imperfezione, perché niente andrà perduto «Con la vostra perseveranza salverete la vostra vita.»
Ed io quale fine finale mi aspetto nella mia vita? Sono ottimista, ho fiducia e speranza? Quali impegni famigliari, sociali, ecclesiali assumo liberamente e responsabilmente?

Signore, liberami della paura e fa che possa diventare, anche per me, questo il tempo della fiducia e della speranza in te, e possa, perseverare e credere nel tuo amore, anche quando tutto sembra buio e senza senso. Amen

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