“Vittorio De Feo” il volume presentato a Roma con materiali anche inediti, progetti e attività per l’omaggio all’architetto scomparso nel 2002. Un nome fortemente legato alla nostra regione ed al nostro territorio, autore di progetti come quello per la Scuola Alberghiera di Villa S. Maria e ancora di più in progetti che lo hanno visto protagonista ad Atessa.
Il volume a cura di Claudia Conforti con Sergio Rotondi e Gianpaola Spirito, edito nella collana “Rassegna di Architettura e Urbanistica” per Edizioni Quodlibet, è stato presentato nei giorni scorsi nel corso di un’iniziativa al MAXXI – Museo Nazionale delle Arti del XXI Secolo. Oltre ad indagare i momenti più importanti della sua carriera, eredità critica e teorica, nel volume è riportato il materiale che riguarda la sua presenza nella nostra regione.
In particolare è stato proprio il suo allievo Vincenzo di Florio, di Atessa, a ricostruire i lavori realizzati in anni di collaborazione, tre progetti realizzati inisieme come il planivolumetrico per l’area di Discesa Casette, il restauro e ampliamento di Palazzo Ferri ed il progetto per una cappella di preghiera nel cimitero comunale, illustrati anche in occasione della presentazione e che hanno avuto ampio spazio nella pubblicazione, come già accaduto in occasione di una mostra allestita al Museo Andersen di Roma nel dicembre del 2006.
“Sicuramente una vetrina d'eccezione per la città di Atessa nell’ambito della cultura artistica contemporanea" coommenta Di Florio che ha riordinato i progetti di De Feo nell'Abruzzo Adriatico, un lavoro possibile vista anche la alla stretta collaborazioni in questi anni.
Un valore aggiunto per la storia del nostro territorio e che si inserisce all’interno della carriera artistica di uno dei protagonisti della storia dell’architettura italiana, la cui presenza è stata significativa in Abruzzo.