TOLLESE ATESSA M.T. 0-3

Al Di Pillo di Tollo arriva la vice capolista Atessa, unica formazione in grado di tenere testa alla battistrada Lanciano e decisa a strappare il bottino pieno anche in questa insidiosa trasferta. I biancorossi di casa, infatti, sono avversari di tutto rispetto, esperti e profondi conoscitori di questa categoria, nonostante il momento non felice e la brutta striscia negativa (1 punto nelle ultime 8 gare). Gli ospiti, invece, si presentano in casa della Tollese con il ruolino esterno fin qui impeccabile, con sei vittorie su altrettante trasferte. Mister Farina perde, per motivi di lavoro, anche Caruso e deve rimodellare il solito 4-3-3 mandando in campo: Cericola tra i pali; Spinelli, capitan Mainella, Vitullo e Zinni nel quartetto difensivo; Manzone in regia, assistito dalle mezzali Iannone e Del Roio, mentre in avanti spazio a Ermanno Russi, il quale va a comporre la prima linea insieme a Barry e Sciarrino.

Pronti, via e dopo soli 3 minuti la porta difesa dal numero 1 di casa Savino viene percossa con la sventola dai 20 metri di Sciarrino, abile a crearsi lo spazio e a lasciar partire un destro al volo terrificante, che coglie in pieno la traversa e finisce sul fondo.

L’avvio è a chiare tinte rossoblù e poco dopo ci prova Barry, il quale va vicino al vantaggio agganciando un pallone complicato proveniente dalle retrovie e scaricando in porta da pochi metri, trovando il riflesso provvidenziale di Savino, che salva i suoi.

L’appuntamento degli ospiti con il gol è solo rimandato e, al minuto 12, si materializza con l’atessano purosangue Ermanno Russi, che conclude nel migliore dei modi un bel fraseggio corale, iniziato da Del Roio e rifinito da Iannone; la sfera finisce sui piedi del numero 10 atessano, bravo a rientrare sul suo piede preferito e a centrare il bersaglio, con il pallone che si infila nell’angolo alla sinistra di un incolpevole Savino. Primo gol in campionato per il fantasista, alla settima stagione in maglia rossoblù.

Al 16’ succede di tutto: punizione dal limite battuta da Del Roio e proteste atessane per un presunto tocco di mani della barriera, non ravvisato dal signor Amelii della sezione di Teramo; l’azione prosegue e, complice un’incertezza difensiva generale, Gningue vince un paio di duelli di forza e serve l’accorrente Scarinci, il quale calcia in piena area di rigore ma trova l’opposizione dell’estremo ospite Cericola.

I ritmi forsennati non si placano e le occasioni continuano a fioccare da una parte e dall’altra. Al 18’ Del Roio pesca con un lungo lancio Barry nel cuore dell’area tollese, ma il guineano (forse anche a causa del pesante terreno di gioco) ha le polveri bagnate e sciupa tutto, calciando alle stelle da posizione favorevole.

La Tollese non sta a guardare e crea l’occasione più limpida per pareggiare al 21’ quando, dal lancio panoramico di Kiss, il pallone arriva sui piedi di Scarinci, che calcia in diagonale rasoterra; Cericola si distende sulla sua sinistra e riesce a deviare il pallone ma sulla ribattuta arriva Piemonte che si divora clamorosamente il punto del pari da pochi passi e a porta sguarnita.

Dopo la grande densità di emozioni della prima parte, con il passare dei minuti le due squadre tirano i remi in barca, con gli ospiti che effettuano due cariche d’alleggerimento, dapprima al 28’ con Del Roio, dalla lunga distanza, e poi al 31’ con Iannone, ben imbeccato da Russi sul taglio, anche se la sua conclusione è centrale e viene respinta dall’attento Savino.

L’ultimo sussulto di un primo tempo scoppiettante è di marca locale, al 39’, quando Gningue è bravo e fortunato a vincere un paio di rimpalli dal limite e servire il compagno di reparti Scarinci, il quale pecca troppo di altruismo e, da buona posizione, preferisce servire l’appostato Piemonte, ma Zinni effettua un sontuoso anticipo sulla punta di casa e concede solo il corner. Un salvataggio vero e proprio per il terzino ospite, fondamentale e qualificabile a tutti gli effetti come un gol.

Nella ripresa il tema non varia, l’Atessa ha il pallino del gioco ma non riesce a trovare la lucidità giusta per cambiare passo e il Tollo chiude bene gli spazi e tiene in costante apprensione la forte retroguardia rossoblù con la velocità dei propri attaccanti.

Il primo squillo è degli ospiti e consiste nell’assolo personale di Barry, che riesce a girarsi tra le strette maglie biancorosse ed esplodere un destro insidioso ma centrale, dal limite, ben bloccato da Savino.

La truppa di mister La Barba non demorde e continua a rimanere in zona d’attacco, anche se non riesce a trovare la scintilla decisiva. L’episodio più discusso del match arriva al 62’, quando Gningue brucia Mainella che lo strattona in piena area; la punta di casa va giù ma il direttore di gara lascia correre tra le veementi proteste dei locali.

I padroni di casa si spingono in avanti alla disperata ricerca del pareggio ed, invece, sono gli ospiti a sferrare l’attacco decisivo, al minuto 66: azione di contropiede cominciata da Sciarrino, che recupera un importante pallone nella propria metà campo e, dopo una lunga fuga, lo allarga sulla sinistra per Del Roio, il quale smista subito al centro, lì dove arriva il giovane Gianluca Iannone, che anticipa tutti e gonfia la rete con un potente diagonale che fulmina Savino.

Il raddoppio taglia le gambe ai pur volenterosi ragazzi in maglia biancorossa, che provano a riaprire la contesa, al 74’, con uno schema da calcio d’angolo battuto da Bottari per l’appostato Scarinci che, dal vertice d’area, scocca un gran destro che sfiora il sette e va a spegnersi sul fondo.

Dal possibile gol della speranza si passa ai titoli di coda, con il tris atessano del minuto 79: Del Roio ci prova direttamente su calcio piazzato; parabola perfetta e gran riflesso di Savino, che devia in angolo; sugli sviluppi del corner, la sfera viene raccolta da Iannone, bravo poi a pescare Del Roio, sulla sinistra, in posizione regolare; l’esterno rossoblù guadagna il fondo e serve un cross rasoterra, velato da Barry e agganciato da Sciarrino, il quale, di prima intenzione, castiga l’estremo di casa, costretto a recuperare, per la terza volta, il pallone in fondo al proprio sacco.

Il forcing finale dei padroni di casa non sortisce gli effetti sperati e viene tenuto sotto controllo dalla vice capolista che, al fischio finale, può allungare a sei la striscia di vittorie esterne consecutive in campionato, chiusa a rete inviolata per la sesta volta in questa stagione, contando anche i due impegni di coppa. Per la Tollese arriva la quinta sconfitta consecutiva tra le mura amiche, che lascia la formazione del presidente Ciccotelli in piena zona play out, resa ancor più corta dalla vittoria del Tre Ville; tuttavia, i biancorossi hanno la possibilità del pronto riscatto domenica prossima, nello scontro diretto per la salvezza, in casa del redivivo Paglieta. Per l’Atessa, invece, delicata sfida interna con l’ostico Orsogna, con fischio d’inizio in programma domenica prossima, posticipato alle ore 15.