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L'Atessa sbanca a Mozzagrogna

Regolato il Tre Ville con una bella quaterna

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TRE VILLE ATESSA M.T. 0-4

Successo rotondo e secondo 0-4 consecutivo per l’Atessa Mario Tano, ospite, nell’undicesimo turno di andata, a Mozzagrogna, in casa del Tre Ville, società ripescata in extremis dopo la retrocessione dell’anno scorso e in lenta ripresa dopo un avvio di stagione molto travagliato e deludente. I gialloverdi, comunque, hanno saputo reagire e con il nuovo corso di mister Bucci sembrano aver trovato una quadratura, nonostante i risultati stentino ad arrivare e l’impegno odierno non aiuta certo ad alimentare i sogni salvezza. Mister Farina deve fare i conti con diversi indisponibili, oltre i soliti noti in lungodegenza: infatti, Mainella resta a riposo dopo una settimana delicata in cui ha perso il nonno (a cui vanno le condoglianze) e Caruso viene lasciato preventivamente in panca per qualche noia muscolare. Alla luce di queste defezioni, il tecnico atessano disegna un 4-3-3 che prevede il pacchetto arretrato composto da Spinelli, capitan Di Rocco, Vitullo, Zinni oltre a Cericola come estremo difensore; Manzone, Iannone e Del Roio, che si abbassa in linea mediana; Sciarrino, Barry ed Ermanno Russi a creare l’inedito trio d’attacco.

Partita piacevole e ricca di emozioni, grazie anche al buon avvio dei padroni di casa, che non si lasciano intimidire dai draghi, anzi mettendoli in apprensione al 12’ con la staffilata dal limite, di poco fuori, dell’ex di turno Roberto Di Pendima, non dimenticato dagli ospiti e soprattutto dal tifo rossoblù, che gli dedica cori ed applausi nel corso della gara. Il buon momento dei locali continua e al 14’ Cericola si deve superare per deviare in corner il rasoterra di Marfisi, giunto al tiro dal limite dopo un bel triangolo con Tritapepe.

Gli ospiti non stanno a guardare e iniziano a conquistare la supremazia territoriale, facendo le prove generali del gol al 16’ con Del Roio, lesto a girarsi in un fazzoletto e a scaricare in porta dai 25 metri un destro che sorvola, non di molto, la traversa.

L’equilibrio si spezza qualche istante dopo, al minuto 17: rimessa laterale di Zinni per Barry, sponda per Del Roio e cross al centro; Sciarrino riesce ad agganciare un pallone difficilissimo e a trovare il rimorchio di Iannone che, dai 16 metri, lascia partire un fendente a filo d’erba; De Julis tocca ma non basta e la sfera va a gonfiare la rete per il vantaggio atessano, con Iannone che va a ricevere gli abbracci dalla propria panchina.

L’Atessa cavalca la cresta dell’onda, mentre il Tre Ville resta in shock; conseguenza inevitabile è il raddoppio, che diventa realtà solo un giro di lancette più tardi: Zinni scende in maniera devastante sulla sinistra, si concede un tunnel su Kossiakov e appoggia per Sciarrino; il numero 9 ospite controlla e pennella al centro per l’appostato Barry, il quale incorna alla perfezione e trova l’ottavo centro stagionale in campionato, sesto consecutivo.

Il tremendo uno due atessano stronca i padroni di casa, che patiscono ancora al 25’, quando Manzone sfodera una grande apertura sulla sinistra che pesca Zinni, favorito dal mancato intervento sul pallone di Kossiakov; tuttavia, il terzino classe ’94 sparacchia alle stelle graziando De Julis, confermando di non essere un cecchino nato.

Passano due minuti e torna a riproporsi la formazione di casa, che invoca il penalty a seguito di un dubbio contatto tra Tritapepe e Cericola, quest’ultimo non attento sulla conclusione dal limite di Di Pendima, che gli scappa dalle mani; comunque sia, per il signor D’Ettorre non ci sono gli estremi per il rigore e lascia proseguire.

Al 31’ ci prova ancora l’attivissimo Di Pendima, il quale tenta la sorte su un piazzato dal vertice d’aria con parabola a rientrare; tiro insidioso e Cericola che respinge corto ma, sulla ribattuta, Marfisi non trova la coordinazione giusta e calcia altissimo.

Sul tramonto della prima frazione, i rossoblù trovano anche il terzo gol con Sciarrino, che ribadisce in rete la respinta di De Julis sulla bordata di Barry, ma il gioco è fermo poiché D’Ettorre ravvisa una dubbia posizione irregolare dell’attaccante ospite.

Alla ripresa dei giochi, il Tre Ville parte subito forte alla ricerca della fiammata che riapra il match e ci prova per due volte: al 51’, con lo stacco sul primo palo dell’avanzato Di Campli sugli sviluppi di un angolo calciato da Di Pendima, anche se il colpo di testa del centrale gialloverde si spegne a lato; tre minuti più tardi, invece, ci riprova il solito Di Pendima che, pescato da un lungo calcio di punizione battuto da De Julis, addomestica un pallone difficile e si crea lo spazio per girare a rete fulmineamente, esaltando il colpo di reni di Cericola, che blocca in due tempi.

Lo sfogo della truppa di mister Bucci scende di intensità e, in azione di contropiede, gli ospiti ne approfittano per chiudere virtualmente la contesa, al minuto 62, con Carmelo Sciarrino, il quale conclude nel migliore dei modi una grande ripartenza corale e trasformando in oro l’assist di Iannone, evitando con una finta secca Di Campli e infilando De Julis con un preciso rasoterra che non gli lascia scampo. Palla in buca d’angolo e gol numero 8 in stagione per la punta sicula ex Guastameroli.

Con il tris della tranquillità, i rossoblù possono gestire e centellinare le forze anche in vista del ritorno di coppa Abruzzo previsto per mercoledì prossimo a Paglieta dando il via al walzer delle sostituzioni, mentre la truppa di mister Bucci non ne ha più e deve rassegnarsi alla quarta sconfitta casalinga di questo campionato.

Al 67’ prova a fare tutto da solo Ermanno Russi, autore di una buona prova, ma la sua conclusione dal vertice destro dell’area di rigore finisce al di sopra del montante. Al 79’ è ancora Barry a seminare scompiglio in area gialloverde, ma stavolta il destro in corsa da pochi passi mette in mostra i riflessi dell’estremo locale De Julis, classe ’77.

In pieno recupero, al minuto 92, trova gloria personale anche Samuele Manzone che, direttamente su calcio di punizione dai 20 metri, trova la parabola giusta a giro per scavalcare una barriera non irresistibile e lasciare di stucco De Julis, costretto a raccogliere per la quarta volta il pallone dal sacco.

Finisce con la vittoria numero 9 in campionato per la truppa di mister Farina, sempre seconda e distante tre punti dalla vetta, dimostrando una buona forma in vista di quello che, sulla carta, risulta un impegno formale nel ritorno di coppa (6-0 all’andata) ma soprattutto in preparazione al tour de force che inizia domenica prossima al “Fontecicero”, dove arriva il quotato Athletic Lanciano per il big match di giornata. Per i gialloverdi del presidente Gianluca D’Intino, invece, c’è subito la possibilità di un pronto riscatto, in una sfida salvezza delicata sul campo del Paglieta che non si può sbagliare per alimentare i sogni di salvezza senza passare dagli spareggi.

 

BOPERDUE

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