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Atessa dilagante a San Vito

Cinquina per i draghi rossoblù e vetta solitaria in attesa del derby con il Lanciano

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SAN VITO ATESSA M.T. 1-5

Tra le sfide più significative del quarto turno, c’è sicuramente quella del “Tommaso Verì” di San Vito, dove i biancoazzurri ospitano la neo promossa Atessa Mario Tano, dando vita al più classico dei testacoda: da una parte i padroni di casa, ancora a secco di punti in classifica, grazie anche ad un calendario sfortunato che lo ha visto sconfitto con le quotate Lanciano e Vasto Marina, oltre al giro di sosta, e i rossoblù del capoluogo atessano, giunti alla sfida odierna ancora a punteggio pieno e con la possibilità di restare solitari in vetta, dato che il Lanciano osserva un turno di riposo.

Mister Farina deve fare a meno di capitan Di Rocco e il lungodegente Iachini ma può contare sul ritorno di Pili dalla squalifica, schierando l’undici di partenza secondo un classico 4-3-3: Cericola a difendere i pali; Spinelli, Vitullo, Michel Russi e Zinni a concludere il pacchetto difensivo; Manzone, D’Ortona e Pili (oggi insignito della fascia da capitano) in mediana; Del Roio, Sciarrino e Venditti a formare il confermato tridente d’assalto per la terza gara consecutiva.

L’avvio è a chiare tinte rossoblù, con gli ospiti già pericolosi al 4’, complice un pasticcio tra l’estremo di casa Nenna e Tosti, il quale mette fuori causa il proprio portiere con un retropassaggio osceno che per poco non diventa un perfetto assist per Del Roio, che arriva con un secondo di ritardo e non riesce ad approfittare del regalo avversario. Lo stesso Del Roio riesce a concludere in porta al 7’, tentando la sorte dai 20 metri, direttamente su calcio piazzato; tuttavia, il destro dell’esterno atessano risulta debole, centrale e di facile lettura per Nenna.

Nei minuti successivi l’Atessa continua a spingere e passa a condurre, meritatamente, al minuto 19, grazie al primo gol in campionato di Danilo Venditti, abile a sfruttare al meglio una lunga rimessa laterale di D’Ortona, controllando prima con il petto per poi calciare fulmineamente con il destro, infilando Nenna sul primo palo. Prima gioia personale per la punta ex Montazzoli, accompagnata dal boato del settore dedicato ai numerosi supporters ospiti, giunti in massa.

Il gol subìto non fa che accentuare il nervosismo e la poca lucidità dei locali, che iniziano ad avanzare ma senza creare pericoli concreti dalle parti di Cericola. Anzi, è ancora Del Roio a creare grattacapi alla retroguardia di casa al 27’, con la conclusione al volo dal limite dopo una sponda aerea di Venditti che, però, finisce tra le braccia di Nenna senza grossi patemi.

Dopo la prima mezzora gestita sapientemente, i rossoblù iniziano a dare segnali poco rassicuranti, non riuscendo più a creare gioco in maniera fluida e subendo diversi cali di tensione, uno di questi fatali al minuto 33: ennesimo lancio lungo senza pretese dalle retrovie a cercare le punte locali; Pasquini riesce a prolungare di testa, anche perché Vitullo scivola a terra non riuscendo a contrastarlo; in copertura c’è Russi, ultimo difensore, che clamorosamente buca il pallone spalancando la strada a Manneh, il quale si allunga per raggiungere il pallone prima della disperata uscita di Cericola; l’estremo ospite esce a valanga ma non efficacemente, deviando la sfera che si impenna ma resta lì; a quel punto per Manneh è un gioco da ragazzi trasformare il tap in e rimettere in gareggiata i suoi.

Nei minuti successivi, l’Atessa non riesce a reagire e sbaglia qualche passaggio di troppo, mentre i locali gestiscono senza grossi affanni fino alla fine del primo tempo.

Negli spogliatoi mister Farina, visibilmente accigliato per il gol preso, si fa sentire e, alla ripresa dei giochi, i rossoblù ritrovano la sicurezza di inizio gara, cominciando a caricare a testa bassa per riportarsi in vantaggio, stringendo in una morsa sempre più stretta la truppa di mister Staniscia. Il primo sussulto è opera di D’Ortona, pescato a centro area da un cross basso di Zinni, ma il tiro del numero 8 ospite finisce alle stelle, colpendo male con il sinistro, suo piede debole. Al 49’ ci prova Pili, a concludere una bella azione corale iniziata con il filtrante di Venditti per Sciarrino e l’appoggio a centro area di quest’ultimo che rifinisce per il suo capitano, servito in posizione favorevole ma, ciò nonostante, vanifica tutto calciando a lato e graziando Nenna.

Due minuti più tardi, la squadra di casa trema ancora sull’insidiosa punizione tagliata di Del Roio, deviata in porta a seguito di una mischia furibonda, anche se l’estremo di casa non si lascia sorprendere e riesce a deviare in tuffo, concedendo solo il corner.

È solo il preludio al gol del nuovo sorpasso atessano, arrivato al minuto 54: altra rimessa-corner con le mani di D’Ortona e pallone che arriva a centro area; nella mischia sbuca la testa del bomber Carmelo Sciarrino, il quale anticipa tutti e riesce a trovare l’impatto perfetto con la palla, che finisce proprio sotto il sette e gonfia la rete. Quarto sigillo stagionale per la punta rossoblù ma il dato più curioso riguarda D’Ortona, di fatto autore di due assist, entrambi con le mani, da fallo laterale.

Il nuovo vantaggio mette le ali ai draghi che, dopo neanche un minuto, vanno nuovamente a segno, ancora con Venditti, svelto a ribadire in rete dopo un rimpallo favorevole in area, a seguito di un cross dal fondo di Del Roio; dall’altezza del dischetto, il bomber non si fa perdonare e gonfia la rete, per il rammarico del numero 1 locale Nenna, costretto a raccogliere per due volte il pallone in fondo al sacco in poco meno di sessanta secondi.

La Mario Tano è padrona assoluta del campo e può permettersi anche di far tirare il fiato ai più utilizzati, sostituendo i vari Spinelli, Manzone, Venditti e Del Roio con Iannone, Caruso, Ermanno Russi e Barry, non rischiando più nulla contro un San Vito rassegnato, remissivo e decisamente nervoso.

I draghi non intendono ancora abbassare i ritmi e, a cavallo della mezzora, rimpinguano il proprio tabellino con altre due marcature. Al minuto 69 è il momento di Del Roio, il quale cala il poker direttamente su calcio piazzato, sorprendendo un demotivato Nenna sul primo palo, da posizione molto defilata sul lato corto dell’area di rigore; la conclusione a giro del numero 7 ospite non è proprio una cannonata ma basta per piegare le mani al giovane portiere avversario.

Pochi giri di lancette e al minuto 76 la cinquina è servita: pressing asfissiante dei rossoblù sulla trequarti avversaria e Toro è costretto al retropassaggio per servire il proprio portiere Nenna che, pressato dal subentrato Iannone, si incarta goffamente sul pallone e se lo lascia scippare proprio dal centrocampista atessano, che deposita comodamente in rete a porta sguarnita. Primo gol stagionale anche per il classe ’95.

Negli ultimi minuti, mister Farina concede la passerella anche al proprio numero 1 Cericola, sostituendolo con il giovanissimo Nicola Scutti, classe 2000, all’esordio assoluto in prima squadra, che non verrà mai chiamato in causa.

Finisce con un altro netto successo per l’Atessa che, in attesa di sapere in quale impianto disputerà il big match di sabato con il Lanciano, può passare una settimana da capolista solitaria del raggruppamento.                                                     

 

BOPERDUE

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