Partecipa a Val Sangro

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Clamorosa debacle dell'Atessa, in finale ci va la Tollese!

Avanti 2-0 e 3-1, i rossoblù si fanno rimontare 3-5. Giornata nera per il portiere atessano

Condividi su:

ATESSA M.T. TOLLESE 3-5

Indescrivibile. Tutto così indescrivibile. Non ci sono altre parole per raccontare il vortice di emozioni andato in scena ieri al comunale di Montemarcone, dove la Tollese espugna la tana dell’Atessa e strappa il pass per la finale play off. Ma mettiamo ordine.

Mister Farina opta per il fedele 4-3-3 con i seguenti undici: Spinelli, Vitullo, Di Sante e Rossi nel quartetto arretrato; Caruso, Pili e D’Ortona in mediana ed i tre tenori in prima linea, composta da Bucceroni, Vasiu e Del Roio. In porta, come sempre, capitan Forlani, che sarà il protagonista in negativo di questa semifinale play off.

Il primo sussulto, in uno stadio affollato da quasi mille paganti, è di matrice locale, con la spizzata di D’Ortona, da rilancio profondo di Forlani, che innesca Del Roio, il quale si invola e conclude con il destro allargando troppo il diagonale, spedendo a lato.

La risposta dei biancorossi, sospinti da oltre cento tifosi al seguito, arriva al 10’ con la conclusione da fuori di Iarlori che si perde sul fondo.

Dopo un avvio equilibrato, l’Atessa prende il sopravvento, cominciando a macinare gioco e mettendo subito in chiaro le cose. A mettere il punto esclamativo sulla questione ci pensa Bucceroni, al minuto 14, quando i rossoblù passano a condurre: Del Roio riceve dalla destra e cambia repentinamente gioco sull’altra fascia, cedendo la sfera a Bucceroni; la punta di casa converge verso il centro, finge la conclusione per un paio di volte, evitando i marcatori, e lascia partire un tracciante chirurgico a filo d’erba che supera l’estremo ospite Ciccotelli e finisce in buca d’angolo. Tribuna di casa che esplode e festeggia bomber Luca Bucceroni, arrivato al sigillo numero 21 in stagione.

La Tollese fa fatica ad assimilare il colpo, tentando comunque una reazione, ma il massimo che riesce a costruire è racchiuso su un traversone sballato di Valentini, con il pallone che assume una strana traiettoria battezzata male da Forlani, che concede l’angolo ai biancorossi.

È proprio dagli sviluppi del corner che arriva il raddoppio atessano del minuto 18: dopo la mischia furibonda, Spinelli prende il controllo del pallone e lancia Bucceroni in campo aperto; l’attaccante locale scappa via a larghe falcate per poi servire sul secondo palo Del Roio, il quale controlla, mette a sedere Ciccotelli e scaraventa in rete il pallone del 2-0. Boato fragoroso da parte del pubblico di fede rossoblù e quindicesima realizzazione in stagione per il numero sette atessano.

Due gol in quattro minuti sono difficili da assorbire ed, infatti, la truppa di mister Pasquini sembra in balìa dell’avversario, tant’è che la risposta arriva alla mezzora, quando entra in scena Stefano Di Girolamo, il quale scalda i guanti di Forlani con un velenoso piazzato dalla lunga distanza, reso ancor più insidioso dal rimbalzo del pallone di fronte al numero uno atessano e il terreno viscido a causa della pioggia.

Di ben altro spessore è l’intervento dell’estremo locale al 35’, quando deve disinnescare il destro dell’ex di turno Quintiliani distendendosi alla sua sinistra, dopo la sponda di Aielli per il sette ospite.

Nel finale di tempo, però, c’è ancora tanta Atessa, molto più spigliata e decisa, autrice di un gran pressing a tutto campo.

Al 42’ D’Ortona trova lo spazio per la conclusione che, però, viene murata da capitan D’Eusanio; l’azione prosegue e Del Roio pennella al centro per Bucceroni, anche se lo stacco di quest’ultimo finisce sul fondo. Dalla rimessa, Pili ruba palla a Perfetti e serve in profondità ancora Bucceroni, il quale temporeggia e serve il pallone di ritorno al centrocampista che, tuttavia, non trova il momento buono e calcia, come può, tra i guantoni di Ciccotelli.

Ancora Atessa al 44’, con l’imbeccata di Del Roio per lo scatenato Bucceroni, il quale, da posizione molto defilata, tenta un destro a volo terrificante che per poco non trova il bersaglio grosso.

Il direttore di gara assegna due minuti di recupero e, proprio allo scadere, la Tollese rientra in gara grazie alla grande esecuzione da fermo dell’esperto Stefano Di Girolamo, che lascia impietrito Forlani trasformando in rete un calcio di punizione dai 30 metri. Non c’è neanche il tempo di riprendere a giocare e le due squadre vanno al riposo.

Nella ripresa, il copione cambia totalmente, mettendo in scena uno dei secondi tempi più pazzi di sempre.

Passa solo un giro di lancette e, al minuto 46, l’Atessa ristabilisce le distanze: apertura sulla destra di Caruso che sembra troppo lunga per D’Ortona, il quale, tuttavia, ci arriva e lascia partire un gran cross dalla linea di fondo; sul secondo palo, Admir Vasiu si fa trovare puntuale all’appuntamento con il gol numero 26 in campionato, trafiggendo Ciccotelli con una facile incornata da pochi passi.

Con il doppio vantaggio e, soprattutto, con due risultati su tre da gestire, sembra davvero fatta per i draghi, ancora pericolosi al 49’ con il pericolo aereo portato da Bucceroni su corner di Del Roio, sul quale Ciccotelli risponde alla grande.

Proprio nel momento peggiore, però, la Tollese rialza la testa e si avvia a quella che sarà una rimonta epica. Al minuto 51 i biancorossi usufruiscono di una punizione da distanza siderale ma non impossibile, specie se in campo c’è Di Girolamo: destro meraviglioso da oltre 35 metri e pallone che colpisce prima l’incrocio dei pali per poi ricadere nel sacco. Un gesto tecnico fenomenale del numero dieci ospite, riconosciuto anche dalla tribuna locale che lo applaude. Per il fantasista classe 1986 una doppietta d’alta caratura.

A questo punto gli ospiti, dopo essere stati sull’orlo del baratro, ci credono e si riversano in avanti, pervenendo al pareggio poco dopo.

È il minuto 59 e il traversone da sinistra di Rota è girato in porta da Aielli, che colpisce di testa facendo impennare la sfera; Forlani non riesce ad alzare la traiettoria in angolo e la palla si infrange sulla traversa; a quel punto, interviene l’ex Atessa Sante Quintiliani che, con il portiere a terra e libero da marcature, può spingere in rete per il 3-3 che fa esplodere il settore ospiti.

Sulle ali dell’entusiasmo, i biancorossi ci provano poco dopo con la conclusione da fuori dell’avanzato Rota, ma stavolta Forlani è attento e blocca la sfera.

L’ennesimo episodio chiave di una gara pazzesca arriva al minuto 65: Atessa in avanti; dagli sviluppi di una rimessa laterale, Rossi penetra in area di rigore e va giù dopo il contatto con Perfetti; per il signor Leone della sezione di Avezzano non ci sono dubbi e indica prontamente il dischetto; i rossoblù potrebbero riportarsi ancora una volta in vantaggio ma, dagli undici metri, Del Roio calcia malamente, spedendo il pallone alle stelle. È il sesto penalty sbagliato su undici concessi all’Atessa in questa stagione, una percentuale che la dice lunga sul cammino degli atessani in quest’annata.

Fallito il rigore, i padroni di casa crollano emotivamente, mentre il pericolo più grande scampato funge da rampa di lancio per gli ospiti, che ora ci credono ancor di più.

Di lì a poco, infatti, mister Pasquini toglie dal campo proprio Perfetti, un difensore, ed inserisce il giovane attaccante Davide Palombaro, classe 1999. Siamo al 69’.

Il neo entrato ci mette davvero poco per risultare determinante ed, infatti, al minuto 71, la Tollese completa la rimonta: lungo rilancio di Ciccotelli a cercare la solita sponda aerea di Aielli; la spizzata del centravanti c’è e il pallone diventa vacante; Rossi aspetta l’uscita di Forlani, Forlani aspetta l’arrivo di Rossi ed ecco che la frittata è fatta, poiché spunta Palombaro, che anticipa entrambi e deposita in rete per il clamoroso 3-4.

L’ultima reazione atessana arriva due minuti dopo, con il tiro cross dalla sinistra di Del Roio smanacciato da Ciccotelli in angolo.

Si arriva così al minuto 75: angolo dalla destra affidato al solito Di Girolamo; traiettoria ad uscire che arriva a centro area; Forlani fa suo il pallone ma solo per un attimo, in quanto la sfera gli sfugge via dalle mani; Morano è il più rapace di tutti e, da zero metri, corregge in rete. Tripudio sugli spalti di fede biancorossa, sgomento in quelli opposti.

Giornata da incubo per Giovanni Forlani, il più esperto, autore di macroscopici errori decisivi ai fini del risultato, per poco non beffato anche qualche minuto più tardi dal colpo di testa di Aielli, battezzato fuori dal portiere ma che, in realtà, colpisce la base del palo. I legni dei biancorossi diventano due dopo la staffilata dal limite di Valentini nel finale.

Al triplice fischio, è festa grande per la Tollese, autrice di una vera impresa, andando ad espugnare il fortino di una delle squadre favorite al salto di categoria e centrando la finale dopo una gara dai mille risvolti, in cui per due volte ha rischiato il tracollo. Per l’Atessa un’uscita di scena terribile, al termine di un match a tratti dominato fino a metà ripresa, dove poi la luce si è spenta e il black out è diventato definitivo, specie negli uomini chiave come Forlani. Una delusione cocente dopo i play off sfumati all’ultimo secondo l’anno scorso e una coppa Abruzzo persa in finale. Onore alla Tollese, dunque, che domenica prossima si andrà al giocare il passaggio del turno al Villa delle Rose di Lanciano, in casa dell’Athletic, in una gara ricca di ex dal dente avvelenato.                                                                                                

BOPERDUE

Condividi su:

Seguici su Facebook