ATESSA – Anche quest’anno, con lo slogan “Un piatto è più di quello che mangi, è territorio che si fa cibo”, torna a vivere il centro storico di Atessa nella notte di Corti Antiche, con il percorso dedicato all’enogastronomia tra intrattenimento arte e musica.

L’appuntamento è per il 16 agosto a partire dalle 19.00, diverse le tappe che porteranno i visitatori alla scoperta non solo dei posti più caratteristici della città del drago, tra piazzette, corti e vicoli, ma anche attraverso i prodotti tipici locali, con eccellenze della gastronomia che esaltano quanto c’è di buono della nostra terra.

Un evento che ormai si ripete da diverso tempo, ma quest’anno con qualche cambiamento come ci spiega Vincenzo Menna, Assessore Ai Grandi Eventi e ideatore della stessa manifestazione nelle prime edizioni: “Abbiamo scelto le eccellenze, la volontà è quella di portare il buon cibo e prodotti locali nel segno delle biodiversità, tutto secondo il principio del “buono, pulito e giusto” di Slow Food. Nel percorso ci sono tipicità del territorio che esaltano l’idea del mangiare bene, ma non mancheranno artisti, attrazioni, mostre e musica nei luoghi del centro storico, prima di concludere con il dj set che torna lungo Corso Vittorio Emanuele”.

La partenza, come di consueto, sarà da Piazza Benedetti, sei le tappe enogastronomiche: vini locali di Cantina Tollo, Zaccagnini e Terra d’Aligi; un antipasto che parla di Abruzzo con un piatto che racchiude eccellenze di tutto il territorio; e poi primo piatto con il Peperone dolce di Altino e un secondo con la tradizione delle pallotte di capra. Dolci al fico e il gelato alla pesca di Piazzano, prima di concludere con Vallaspra e San Pasquale prodotto dalle aziende di Atessa.

Un mix di arte e gusto, che sia consapevole e del territorio, una scoperta che viene dal palato, ma che nei suoi prodotti tipici nasconde storia ed anche tradizioni.

I biglietti sono in vendita nei punti prevendita al prezzo di 18 euro, ma sarà possibile acquistarli anche la sera stessa nella postazione di partenza, dove verranno consegnati anche il calice e sacca.

Ulteriori informazioni anche sul sito del Comune di Atessa (clicca qui).