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San Camillo de Lellis: lettera inviata dal Ministero della Salute, il Pd Atessa risponde “Dove sarebbe la notizia?”

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Su un quotidiano locale viene riportata la notizia che il Ministero della Salute il 10 Novembre ha risposto alla richiesta avanzata il 3 Agosto scorso dall'Amministrazione Comunale di Atessa di dichiarare il "S. Camillo de Lellis" Ospedale di Area Svantaggiata, affermando che il Comune non è competente ad avanzarla e che nel merito non può dire nulla mancando una richiesta in tal senso della Regione Abruzzo, competente a definire la rete ospedaliera "nel rispetto dei parametri del Decreto Ministeriale nr. 70 del 2015".

Nel Consiglio Comunale dello scorso 6 Novembre il Presidente della Regione e l'Assessore alla Sanità hanno preso impegno di sospendere la riconversione e di fare propria tale proposta.

Il giorno successivo la Giunta Regionale ha approvato una delibera, che dava seguito agli impegni presi. Nello specifico si affermava la necessità di strutturare la domanda di dichiarazione di Ospedale di Area Svantaggiata in modo che essa fosse "inattaccabile", basandola su dati di fatto e di diritto certi e verificabili e rispondenti ai criteri fissati dal Decreto 70/2015, e per questo prevedeva un tavolo tecnico, che si riunirà il prossimo 29 Novembre!

In pratica, la Giunta Regionale dopo un giorno ha dato un seguito agli impegni presi e dopo meno di un mese ha messo al lavoro i tecnici della Sanità regionale perché la domanda sia "inattaccabile"!

Questi i fatti ed ora veniamo alle opinioni.

Ci chiediamo dove sia la notizia!

La lettera del Ministero non dice nulla nel merito della richiesta e non si riferisce assolutamente al lavoro che la Regione sta portando avanti secondo gli impegni presi e definiti nella Delibera di Giunta Regionale nr. 642 del 7 Novembre 2017.

La stessa Giunta Regionale nella delibera del 7 Novembre afferma la propria competenza in materia, ma anche che, pur essendo uscita dal Commissariamento, vi è la necessità di rispettare gli obiettivi e le scadenze stabilite dal Piano di Riqualificazione del Sistema Sanitario Regionale, per cui è necessaria l'approvazione di qualunque modifica da parte del Tavolo di Monitoraggio presso i Ministeri della Salute e dell'Economia.

Una non-notizia, dunque, utile solo ad avventori nuovi e di lunga data in cerca di visibilità, per cui l'Ospedale di Atessa è solo un "buon affare", non solo politico!

Da ultimo siamo stupiti dal fatto che Consiglieri Regionali in carica da oltre 3 anni non abbiano ancora capito come funziona l'amministrazione sanitaria e proseguano nella sterile propaganda (unico esercizio cui sino ad oggi si sono dedicati!) di una Legge Regionale come strumento di definizione del ruolo del "S. Camillo de Lellis", che ovviamente ben si guardano dal proporre e chissà perché! Forse non hanno ancora capito che le proposte di Legge Regionale le possono presentare anche i Consiglieri Regionali? O molto semplicemente perché essendo la Regione soggetta ad un piano di rientro, prima di legiferare in materia il Consiglio Regionale deve avere l'autorizzazione dei Ministeri competenti?

Noi, insieme ai nostri alleati, continuiamo a considerare il "S. Camillo de Lellis" per quello che è: un bene dei Cittadini e per i Cittadini!

L'Amministrazione Comunale e la Giunta Regionale stanno portando avanti quanto promesso per dare risposta alle esigenze di sicurezza dei Cittadini e del Territorio!

Lasciamo le non-notizie a chi è in cerca solo di visibilità o dell'ennesimo "buon affare"!

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