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Gilberto Testa: "La Regione Abruzzo si accanisce contro Atessa, chiuso anche il Codemm"

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Dopo lo smantellamento dell’ospedale di Atessa, continua inesorabile l’accanimento della Regione Abruzzo contro il nostro territorio, ponendo in liquidazione il Codemm, ente a totale compartecipazione pubblica, i cui soci sono la Regione Abruzzo, la Provincia di Chieti, il Comune di Atessa, l’Arap e le tre Università Abruzzesi di Teramo, L’Aquila e Chieti-Pescara, e considerato negli ultimi anni tra i leader della formazione sul territorio regionale.

A parlare è, ancora una volta, il Consigliere Comunale di Forza Italia Gilberto TESTA, che ha diretto l’Ente in qualità di Amministratore Delegato fino al 31.12.2015.

"E’ davvero assurdo, - sostiene Testa - come la “mala politica” riesca a distruggere un Ente sano e con i bilanci in ordine, per il semplice gusto di farlo o peggio ancora, con l’obiettivo preciso di danneggiare un territorio. Personalmente, ho diretto il Codemm in qualità di A.D., dal dicembre 2009 al dicembre 2015. Sono stati sei anni di intenso lavoro che hanno portato l’Ente verso nuove sfide sempre più dure ed ambiziose, grazie ad una sostanziale modifica statutaria, che ha ampliato notevolmente le competenze dell’Ente, passando da un mero Organismo di Formazione in materia di ecosistemi montani e marginali, ad un Ente molto più complesso e dalle competenze diversificate, spaziando dall’agro-alimentare al sociale, dalla cultura al supporto all’industria, passando dalla gestione di piccoli corsi di formazione, alla gestione di mega progetti per complessivi svariati milioni di euro, grazie all’intercettazione di fondi europei. Negli anni, sotto la mia gestione, abbiamo lavorato con partner prestigiosissimi, stringendo con gli stessi rapporti solidi e collaborativi. Solo nel mio ultimo biennio, abbiamo portato ad Atessa tantissimi corsisti residenti in tutto l’Abruzzo ed organizzato eventi, tra cui l’evento “Terramè” di richiamo regionale tenutosi in p.zza Garibaldi. Nell’ultimo anno di mia gestione, senza dover andare troppo indietro nel tempo, abbiamo chiuso il bilancio con un considerevole utile d’esercizio, tanto da riuscire ad erogare anche un cospicuo premio di produzione al personale dipendente. Mi sento, infatti, in dovere di ringraziare tutto il personale che ha dato il massimo per conquistare in questi anni i traguardi raggiunti, lavorando sotto pressione ed in condizioni di estrema frenesia, riuscendo a svolgere le stesse attività e a garantire gli stessi servizi, erogati da colossi della formazione con un organico pari e talvolta addirittura superiore al triplo di quello del Codemm".

"E’ evidente – continua Testa – che gli incarichi di vertice in tutti gli Enti a totale compartecipazione pubblica, sono frutto di nomine politiche, e così, una volta soppiantata nel Codemm, la maggioranza di Centro-destra che mi sosteneva, con quella di Centro-sinistra a guida Pd, sono automaticamente cambiati, a partire dal 1 gennaio 2016, anche i vertici dell’Ente stesso, nominando un Presidente in quota Pd con pieni poteri, che gli addetti ai lavori accreditano come molto vicino all’Ass.re Reg.le Silvio Paolucci ed al Presidente D’Alfonso. La scorsa gestione da me diretta, infatti, vedeva nel suo organico varie figure, in particolar modo un Presidente ed un A.D.. Dal 01 gennaio 2016, invece, con la gestione a guida Pd, il Codemm ha avuto solo un “Mega Presidente” al quale sono stati attribuiti tutti i poteri. Purtroppo però, come molto spesso accade, anche in questo caso si è pensato esclusivamente agli onori, dimenticando totalmente gli oneri e le responsabilità. Il nuovo CDA a guida PD con a capo il “Mega Presidente”, dopo aver ereditato dalla mia gestione, un Ente sano e con l’ultimo bilancio in utile, in appena sei mesi è riuscito a portarlo nel baratro, fino ad arrivare alla totale disfatta, concretizzatasi con la messa in liquidazione dell’Ente ed arrivando, il 28 aprile 2017, ad approvare il bilancio dell’annualità 2016 in forte perdita, la quale da Statuto, dovrà essere ripianata dagli enti soci tra cui anche il Comune di Atessa, andando così a ricadere indirettamente su tutti i cittadini.".

"Cosa ancor più grave – continua Testa – è stata la resa incondizionata del nuovo CDA, che ha esso stesso presentato all’Assemblea dei Soci la proposta di messa in liquidazione dell’Ente, essendosi reso conto, dopo meno di un anno, che Amministrare un Ente a partecipazione pubblica, con le ultime stringenti normative in materia, non è certo cosa facile. Sarebbe stato, però, più opportuno per tutti, - conclude Testa - se si fosse informato prima, magari non accettando un incarico del quale probabilmente non si sentiva all’altezza!!! Sono fortemente rammaricato di questa perdita per Atessa e per tutto il territorio, essendo stato sempre convinto che il Codemm, se amministrato da persone competenti, sarebbe potuto diventare nel suo campo, un Ente di riferimento regionale e non solo territoriale. Grazie PD, grazie D’Alfonso, grazie Paolucci per quello che avete fatto e continuate a fare al nostro territorio!!! A BUON RENDERE!!"

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