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Il Santo del giorno: San Maurizio e compagni

Redazione
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Oggi si celebra San Maurizio e compagni. Maurizio fu a capo della legione Tebea durante il regno romano dell’impero di Diocleziano e Massimiano.

Uomo di grande coraggio e fede, preferì morire piuttosto che offendere Dio obbedendo alla volontà dell’imperatore Massimiano di uccidere tutti i cristiani. Si racconta infatti che all’ordine di Massimiano di far strage dei cristiani, Maurizio, insieme ai suoi compagni, così rispose “Signore, noi siamo vostri soldati, ma nello stesso tempo servi di Dio e gloriandoci di questo, ne facciamo una spontanea confessione. A voi dobbiamo il servizio militare, a Dio l'innocenza; da voi riceviamo lo stipendio, da Dio abbiamo ricevuto la vita. Non possiamo dunque ubbidirvi offendendo Dio, Creatore e Padrone nostro e vostro, ancorchè ricusiate di riconoscerlo per tale. Vi offriamo le nostre persone contro qualsivoglia nemico, ma non contro innocenti. Voi ci comandate di perseguitare i Cristiani; eccoci qui: noi siamo cristiani e confessiamo Iddio Padre, autore di tutte le cose, e Gesù Cristo, suo Figliuolo. Abbiamo le armi in mano, ma non faremo resistenza, perchè amiamo più morire innocenti, che vivere colpevoli”.

Questa protesta, che avvenne nella Valesia presso Agauno, inferocì Massimiano, che comandò ad un'altra legione di circondare la Tebea e di uccidere tutti quelli che persistevano a confessare il nome di Gesù, compresi Maurizio ed i sui compagni.

Ad Agaunum, in Raetia, l'attuale Saint Maurice-en-Valais, sorse il più antico luogo di culto dedicato a San Maurizio: "Territorialis Abbatia S. Mauritii Agaunensis", l' abbazia svizzera del cantone vallese.
Da qui nasce il culto vivissimo dedicato a San Maurizio nelle Alpi e altrove, che fece di San Maurizio dapprima il patrono del Sacro Romano Impero, poi, entrato il Vallese occidentale nei possedimenti dei Savoia, il culto dei martiri fu legato strettamente alla loro dinastia Fu istituto l'Ordine Cavalleresco di San Maurizio, unito in seguito con quello di San Lazzaro. Le reliquie di San Maurizio furono traslate a Torino e ora custodite nella cappella della Sindone.

A tutti i Maurizio auguri dalla redazione.

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