La depilazione è sempre una questione annosa per le donne, poiché porta, nella maggior parte dei casi, a provare dolore e ad irritare la pelle. Inoltre, la peluria tende a ricresce velocemente, il che vuol dire che è necessario essere sempre alle prese con la ceretta o con il rasoio. Fortunatamente negli ultimi anni è possibile contare su un valido alleato: la luce pulsata (IPL). Ma di che cosa si tratta esattamente? Non è altro che un raggio di energia luminosa non definito che, grazie a dei filtri, riesce a colpire la melanina del pelo, generando calore.

Ciò porta all'annientamento delle cellule che determinano la crescita del bulbo pilifero. In passato gli epilatori a luce pulsata erano appannaggio esclusivo dei centri benessere, non solo perché piuttosto costosi, ma anche perché complicati da utilizzare. Oggi, invece, è possibile contare su apparecchi performanti ed economici, perfetti per chi vuole prendersi cura del proprio corpo a casa. In commercio, infatti, è possibile trovare una vasta gamma di modelli, ognuno dotato di caratteristiche ben precise.

Dunque, come fare in fase di scelta? La cosa migliore è visitare il sito www.epilatorialucepulsata.it, che fornisce tutte le informazioni necessarie per procedere al meglio e evitare di perdere tempo prezioso. Tuttavia, prima dell'utilizzo della luce pulsata si consiglia sempre di chiedere consiglio al proprio dermatologo, in modo da rispettare il più possibile la pelle.

I tipi di pelo e di pelle più indicati per il trattamento a luce pulsata

Al contrario di quello che pensano molte persone, l'IPL non funziona con tutti i tipi di pelle e di peli. In generale, è bene sottolineare che è necessario avere il fototipo compreso tra 1 e 5. Dunque, questa particolare tecnologia non può essere utilizzata in caso di pelle nera o abbronzata. Per quanto riguarda i peli, invece, è importante sottolineare che quelli eccessivamente chiari non vengono colpiti dal fascio luminoso.

Inoltre, è importante che i peli abbiano una certa consistenza. Tirando le some, quindi, la condizione migliore per chi vuole utilizzare un epilatore a luce pulsata è: carnagione chiara e peli scuri e spessi. Diversi problemi si riscontrano in caso di peluria mista. Di fatto, il rischio maggiore è quello di non riuscire ad ottenere risultati uniformi.

Alcune considerazioni finali che non bisogna sottovalutare

Quando si utilizza un epilatore IPL è molto importante prestare attenzione alle zona più delicate del corpo, come i genitali e l'ano, in quanto qui la pelle tende ad essere più scura, ma anche più sensibile. Dunque, è necessario attuare delle applicazioni specifiche. Inoltre, è meglio passare con una matita bianca in corrispondenza delle parti scure della cute, come nei, tatuaggi e macchie. Non bisogna, invece, utilizzare la luce pulsata in caso di lesioni o di alterazioni della pelle.

Prima del trattamento, poi, è fondamentale provvedere ad accorciare la peluria. La cosa migliore è portarla a 2-3 millimetri, in modo da favorire il lavoro del fascio luminoso. Ma quanto tempo ci vuole per vedere dei risultati concreti? Dipende dal tipo di pelle e di peluria di cui si dispone. Tuttavia, in generale, si va dai 3 ai 6 trattamenti. Di fatto, è necessario avere un po' di pazienza, poiché l'IPL ha bisogno di tempo per inibire la crescita del pelo.