L’Associazione Apicoltori Professionisti D’Abruzzo denuncia alcuni episodi di atti vandalici (rovesciamenti di pedane a quattro), ma soprattutto tre casi di avvelenamento doloso, subiti nelle ultime settimane da alcuni nostri associati, in località Massafra (TA).
I danni stimati sono ingenti: dal punto di vista economico, in quanto gli alveari sono irrecuperabili e da quello produttivo, poiché gli avvelenamenti si sono verificati in un periodo cruciale di risveglio delle fioriture e tale battuta d’arresto si ripercuoterà sull’intero anno produttivo.
La nostra associazione vuole sensibilizzare le associazioni di categoria, le istituzioni e gli organi competenti della regione Puglia, affinché si possano creare occasioni di confronto, volte a cercare una soluzione ai problemi che possono essersi creati.
Siamo fermamente convinti che questi atti siano da condannare, poiché utili solo a creare chiusure che minano alle radici lo sviluppo di un settore già fiaccato da altre problematiche, quali l’uso sconsiderato di pesticidi e le malattie delle api.
E’ necessario ricordarci che il nostro è un mestiere meraviglioso che ci permette di vivere in armonia con la natura e che svolge un ruolo primario per l’equilibrio dell’ecosistema.
Rispettiamo, quindi, il lavoro, la fatica e i sacrifici degli apicoltori e come le api sentinelle costruiamo una rete per difenderci da questi sterili attacchi.
Il Presidente
Luigi Iacovanellli