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Il Movimento 5 Stelle Atessa alla marcia del 19 maggio “No a qualsiasi impianto di smaltimento rifiuti pericolosi”

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“Il Movimento 5 Stelle di Atessa” – dichiara Emilio Falcone – “aderirà alla marcia del 19 maggio 2018 che si svolgerà in Atessa, per manifestare la propria assoluta contrarietà all’insediamento in Val di Sangro dell’impianto di trattamento di rifiuti ospedalieri della Di Nizo Srl, e sia alla riapertura dell'impianto di smaltimento rifiuti pericolosi della ex Ciaf Ambiente.                                                                                                                                                                                 

Come è noto, il M5S è da sempre impegnato nella lotta per la tutela dell’ambiente e certamente non si tira indietro nemmeno in questa occasione. Anzi, coglie la palla al balzo per ribadire la propria contrarietà a qualsiasi impianto di trattamento e smaltimento di rifiuti ospedalieri e/o pericolosi (che includono in base alle classificazioni anche gli ex tossico nocivi).

Continueremo a contrastare tali tipologie di impianti a prescindere dai quantitativi di rifiuti trattati, a differenza di chi pone erroneamente dei distinguo a tal riguardo e lo faremo fino a quando, finalmente, la compagine imprenditoriale capirà - una volta per tutte - che questi impianti in Val di Sangro non li vogliamo!

Tutti i cittadini ricordano che nel periodo in cui l’impianto Ciaf Ambiente fu in attività, l’aria della zona era assolutamente irrespirabile. Dalle canne fumarie dell’impianto si alzavano a tutte le ore del giorno e della notte nuvole dense di fumo acre. In diversi casi vi furono ricoveri di persone a causa di crisi respiratorie.

Tanto fu che, tra il 2004 e il 2007, si ebbe una notevole mobilitazione popolare e di associazioni ambientaliste locali per fronteggiare il problema.

L’ambiente e la salute dei cittadini di Atessa e dei Comuni limitrofi sono di nuovo, anzi, costantemente sotto attacco. Basti pensare anche al progetto di impianto di smaltimento e stoccaggio di rifiuti ospedalieri presentato dalla Di Nizio Srl che già ha sollevato ampie polemiche e su cui M5S ha espresso netta contrarietà in Consiglio Comunale. E’ evidente che entrambi gli impianti devono essere bloccati a tutela dalla salute dei cittadini e della salubrità dell’ambiente.

L’area è già oggetto di immissioni aeree da parte delle aziende site nella Zona Industriale, e un ampliamento delle fonti di inquinamento è assolutamente da scongiurare. Il cosiddetto “effetto cumulo” è deleterio per la salute delle persone. La zona è densamente abitata e vi circolano migliaia di persone che svolgono la propria attività lavorativa, giornalmente, presso le aziende site nella Zona Ind.le.

A tal proposito abbiamo interessato, da qualche tempo, anche i rappresentanti regionali e nazionali del Movimento 5 Stelle che di certo non faranno mancare la loro cooperazione ai fini della tutela del territorio.”

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