Una richiesta per la convocazione di un tavolo di lavoro per la valorizzazione ai fini pubblici delle aree dellâex tracciato ferroviario dismesso sulla Costa dei Trabocchi è stata formalmente inviata dal Sindaco di Fossacesia, Enrico Di Giuseppantonio, al Presidente della Provincia di Chieti. Nella missiva, trasmessa in queste ore al Presidente Mario Pupillo, alla Regione Abruzzo ed ai Sindaci di Ortona, San Vito Chietino, Rocca San Giovanni, Torino di Sangro, Casalbordino e Vasto, Di Giuseppantonio ricorda come âprima da Presidente della Provincia di Chieti ed attualmente da Sindaco del comune di Fossacesia, ho sempre seguito direttamente e con attenzione le vicende legate alla realizzazione della Via Verde. Finalmente oggi siamo in vista della conclusione dei lavori da parte dellâAmministrazione provinciale di Chieti. Si sta concretizzando quindi lâattesa occasione per tutta la costa di vedere nascere una nuova opportunità di sviluppo per lâeconomia del turismo e di crescita economica per lâintero territorio. Lâinteresse dellâimprenditoria locale, e non solo, è sempre maggiormente presente ed attenta alle dinamiche della Via Verde, proprio a dimostrazione del grosso potenziale di sviluppo che una corretta ed attenta gestione di tale infrastruttura potrebbe generare sul nostro territorio. La Via Verde e lâinsieme degli immobili dellâex tracciato ferroviario costituiscono una vera âopera territorialeâ attorno alla quale poter costruire un âmarketing territorialeâ per lo sviluppo del comprensorio della Costa dei Trabocchi nel lungo periodo e che abbia un effetto duraturo e stabile sullâeconomia del nostro territorio â pone in primo piano Di Giuseppantonio â La sfida che ci attende è davvero unica e si inserisce in un momento storico molto complesso e delicato, dove il rilancio dellâeconomia del turismo può creare unâenorme opportunità di crescita socio-economica a sostegno di unâeconomia regionale che vive un momento difficile. I temi da sviluppare e gestire sono davvero innumerevoli, oltre a quelli legati strettamente alla ricettività ed ai servizi turistici, ci sono quelli legati alla valorizzazione dei prodotti enogastronomici locali, costruzione e rafforzamento delle tipicità e costumi locali, allâartigianato, ai servizi alla mobilità , soprattutto quella sostenibile, ed a tutte le attività in qualche modo legate e trascinate dallâeconomia turistica. Al di fuori di visioni campanilistiche, credo fermamente che abbiamo di fronte unâopportunità imperdibile di dare vita, attorno alla Via Verde, alla rigenerazione di un territorio.
La visione strategica che mi ha ispirato nel percorso di ideazione e condivisione di questa opera, è finalizzata ad ottenere unâimmagine futura del territorio della Via Verde coerente ed unitaria, per elementi paesaggistici, costruttivi, infrastrutturali e per servizi offerti, nel rispetto dei temi della sostenibilità , di risparmio e di tutela delle risorse, per il rilancio del nostro splendido territorio attraverso unâunica immagine iconica, quella della Costa dei Trabocchiâ.
Di Giuseppantonio quindi insiste per un incontro per definire il miglior modello di gestione della Via Verde della Costa dei Trabocchi, con la partecipazione e condivisione continua di tutti i soggetti istituzionali coinvolti per mettere sul tavolo aspetti legati alla manutenzione, vigilanza e controllo della Via Verde, allâindividuazione e gestione dei parcheggi âtema quanto mai attuale ed allâattenzione di tutti, alla concessione ed utilizzazione delle aree limitrofe ed alla definizione di un piano di gestione che possa contemplare tutte le suddette urgenti tematiche, per una visione unitaria delle soluzioni da adottare. Non in ultimo sarà da porre allâordine del giorno lâacquisizione e la definizione delle destinazioni dâuso degli edifici delle ex stazioni ferroviarie, ancora in proprietà delle ferrovie dello Stato e per le quali, a breve, nel febbraio 2020, scadrà il contratto di comodato dâuso gratuito a favore dei Comuni della Costaâ.